Caro Inquilino Enasarco,
ora che sei in procinto di ritirare o hai ricevuto la lettera di prelazione, sarai oggetto di molte attenzioni e lusinghe da parte di Sindacati e di Agenzie Immobiliari per convincerti ad accettare con fiducia la proposta appena che ti è stata offerta.
Saranno indette assemblee in cui ti sarà spiegata la procedura di vendita e, contemporaneamente, ti sarà richiesta la firma per ottenere il consenso al mandato collettivo.
Di tutto si parlerà tranne che di verificare se il prezzo di riferimento sia conforme alla realtà del Mercato. Una parola è tabù in questi consessi: la verifica del prezzo con una perizia di parte. Se provi a proferire questa parola ti sarà detto che è del tutto inutile oppure che la Fondazione non la prenderà mai in considerazione e che potresti perdere la casa. Peccato però che dove la perizia è stata commissionata il prezzo stimato è risultato essere molto al di sotto di quello che ti viene richiesto e che sia assolutamente falso la perdita dell’immobile a fronte di azioni di tutela legale.
Che fare quando arriva la lettera ?
Ti sottopongo questo piccolo Vademecum:
• riunirsi in un comitato e discutere dei problemi comuni e di come interpretare gli accordi e le tutele
• far periziare l’intero stabile per stimarne il valore in funzione dello stato manutentivo e della vetustà:
• far periziare il proprio appartamento
Al fine di consentire la valutazione reale del prezzo e degli eventuali interventi necessari a breve e medio termine.
Sappiamo tutti che gli edifici risalgono a periodi i cui costruttori erano definiti “palazzinari” (mano d’opera a basso prezzo e materiali scadenti) e che la manutenzione non è mai stata correttamente effettuata.
Nel caso di valori manifestamente diversi
come comportarsi?
abituato ad obedir tacendo
o
tentare l'inciucio
o
organizzarsi per una eventuale tutela legale
puoi scegliere la strada da seguire,
ne hai la facoltà e la responsabilità.
