Corsi e Ricorsi storici, la perdita della memoria del passato

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view post Posted on 20/6/2015, 10:42     +1   -1
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Corsi e ricorsi storici


http://farinamichele.blogspot.it/2009/03/c...si-storici.html

Giovan Battista Vico, autore tenuto in scarsa considerazione dal nostro sistema scolastico, fu un grande filosofo napoletano vissuto a cavallo tra il 17° ed il 18° secolo.Tra le dottrine da egli enunciate e frutto del suo pensiero di particolare importanza credo sia quella denominata " Corsi e ricorsi storici".
Il ricorso, secondo il Vico, ha luogo quando il dominio della ragione cade nell’astrattezza, quando si ha l’inaridimento del sapere, quando,cioè, si verifica la perdita della memoria del passato. Quando ciò avviene, l’uomo è senza radici e si crede artefice arbitrario della propria storia. Per Vico la storia non è una sorta di sviluppo unilineare e progressivo dove non c’è errore o decadenza o male; per questo la storia non giustifica, ma giudica.
La storia è caratterizzata, secondo Vico, da un andamento progressivo:ma per Vico non è progressivo nel senso che tutto quello che viene dopo sia migliore di quello che viene prima, ma solo nel senso che la storia procede in un modo non meccanico né uniforme verso l’idealità. Secondo Vico, ogni civiltà ha un suo corso fondamentalmente progressivo, il quale, giunto al suo apice, si arresta ed entra in crisi. Principi e stili di vita si indeboliscono e si corrompono. Davanti ad una umanità incapace di crescere e di rinnovarsi, si profila la drammatica prospettiva in quella che Vico chiama la barbarie seconda, che è un regresso (=un ricorso), nel quale si riproducono in larga misura le forme di vita e di comportamento proprie dell’età primitiva. La storia, dunque, per Vico, non è uno sviluppo unilineare, dove non c’è errore, male o decadenza; non è una galoppata senza involuzioni; né la ragione è destinata per forza a trionfare. La dottrina vichiana è così un severo monito rivolto a chi inclina verso una visione troppo ottimistica dell’umanità e del suo cammino.

Perché questo post?


I nostri eccellentissimi rappresentanti, dopo un periodo di limbo, hanno ripreso la loro funzione di promoter. Costretti, ob torto collo, ad accettare una realtà di mercato in decrescita, hanno difeso strenuamente la posizione dell'immutabilità dei prezzi fino a quando hanno trovato acquirenti acritici. Constatato che di aver raschiato il fondo del barile, lasciato trascorrere un congruo periodo di tempo, per facilitare l'oblio, si sono riproposti come nel 2010-2011 (grande affare = prezzi aggiornati alla media OMI, mai fare perizia di parte, trascurando quindi l'altro aspetto fondamentale la qualità edilizia e lo stato manutentivo)

come ben rappresentato dall'Agenzia delle Entrate le quotazioni OMI:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/conte...oni+immobiliari



Come comportarsi?

verificare? / subire / accettare?

tentare l'inciucio?


reagire?



Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di province, ma bordello!


Divina Commedia Purgatorio IV Canto

 
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