Fondi Immobiliari e SGR

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view post Posted on 17/9/2014, 08:44     +1   -1
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E' di ieri la notizia:

Risparmiatori in rivolta contro il fondo di Prelios Sgr


Confconsumatori: diecimila piccoli investitori denunciano di aver perso il 60% del capitale impiegato in “Olinda”
www.lastampa.it/2014/09/16/economia...yrK/pagina.html

sandra riccio
milano

Investitori di nuovo delusi. Questa volta è un fondo immobiliare quotato a far rimettere soldi (e molti) a chi ci aveva creduto. La perdita arriverebbe a circa il 60% del capitale iniziale secondo le associazioni dei consumatori. Tutto parte a inizio luglio quando Olinda, questo è il nome del fondo, arriva a un accordo di vendita e decide di cedere i suoi immobili a due colossi della finanza francese Axa e Apollo. In un colpo solo, il fondo che fa capo a Prelios Sgr, vende per 303 milioni di euro tutti i palazzi di Milano e hinterland, i centri commerciali (il Bicocca Village è il più noto) e i vari appartamenti, case, negozi e uffici ancora presenti nel suo portafoglio. Ai quotisti andrà, come stimato da Prelios Sgr, un primo rimborso di almeno 85 euro per quota (a cui potrà essere aggiunta una cifra ancora da definire).



L’operazione è avvenuta in un momento difficile per il mattone, con i prezzi crollati e poche prospettive di ripresa. In più il finanziamento che il fondo aveva con le banche (Unicredit e Intesa) era scaduto e c’erano poche possibilità di rinnovo. I francesi erano stati accolti da Prelios Sgr come l’opportunità che non si sarebbe più presentata. Ma i piccoli risparmiatori però non la vedono allo stesso modo e adesso sono sul piede di guerra. In questi giorni hanno fatto un po’ di calcoli e hanno iniziato a rivolgersi alle associazioni di consumatori, che stanno raccogliendo centinaia di lettere e mandati a procedere contro il fondo e contro la società.



Per i risparmiatori, e sono almeno 10mila quelli piccoli coinvolti, tra commissioni e rimborsi i conti non tornano. Il fondo era stato lanciato nel 2004 a 500 euro a quota (investimento minimo di 3mila euro) con scadenza a dicembre di quest’anno. A fine dello scorso dicembre la stessa società valorizzava ogni quota a 380 euro. Ora si è scesi a 85 euro. Negli anni ci sono stati diversi rimborsi e pagamenti di cedole da aggiungere al conto. Ma la distanza è ancora grande. A non convincere è anche il timing. La società ha venduto proprio mentre nell’aria c’era l’arrivo di un decreto ad hoc per il settore per una proroga della scadenza per i fondi immobiliari di due anni.



Il decreto è poi entrato in vigore a fine agosto. «Lascia perplessi il fatto che il fondo non abbia voluto approfittare di questa finestra» dicono da Confconsumatori. Prelios Sgr invece sostiene che aspettare non sarebbe servito e che per valorizzare il portafoglio servivano altri prestiti e che la decisione di vendere non era compito dell’assemblea degli azionisti. La Sgr dice che è stato rimborsato circa il 60% di quanto versato inizialmente e con la vendita del portafoglio residuo si punta a rimborsare oltre l’80% circa. Ora la battaglia andrà avanti. Le associazioni attaccano la mancanza di un contratto di vendita e l’indebitamento monstre di questi anni.

Questa situazione riguarda la PRELIOS SGR www.preliossgr.com/index.html detentrice dei fondi:
Fondi ordinari quotati www.preliossgr.com/fondi/fondi-ordinari-quotati.html
Fondi ordinari riservati www.preliossgr.com/fondi/fondi-ordinari-riservati.html
Fondi speculativi (*) www.preliossgr.com/fondi/fondi-speculativi.html tra cui il Fondo Enasarco 1

E' un segnale, insieme agli altri pubblicati sulla rassegna stampa della difficoltà in cui si dibattono i fondi immobiliari infatti, non a caso, per quelli in scadenza, è prevista la proroga di 3 anni.

(*) Fondo speculativo
http://financialounge.repubblica.it/IT/Too...peculativo.aspx
I fondi comuni d’investimento speculativi, comunemente noti come hedge fund, sono caratterizzati dal fatto di non essere sottoposti a predefiniti vincoli in materia di oggetto dell’investimento. Il patrimonio di questa tipologia di fondi può essere investito dalle Società di gestione del risparmio anche in beni differenti da quelli stabiliti in via generale da Banca d’Italia per i fondi comuni d’investimento; ciò significa che i fondi speculativi possono investire liberamente in ogni classe di attività disponibile sul mercato(azioni, obbligazioni, strumenti derivati)ed in ogni direzione (ossia scommettendo sia sul rialzo che sul ribasso del mercato), in differenti settori e con qualsiasi tipo di strategia in quanto non possiedono gli obblighi informativi dei tradizionali fondi comuni d’investimento.

L’investitore scegliendo questo tipo di strumento dà piena fiducia al gestore sulla strategia d’investimento. Nonostante, la deroga alle norme prudenziali di contenimento e frazionamento del rischio, la possibilità di sottoscrivere fondi speculativi non è limitata a categorie predefinite di investitori, come invece accade per i fondi riservati, e le modalità di partecipazione al patrimonio di questi organismi dipendono dalla forma che essi assumono, che può essere aperta o chiusa. Il gestore definendo la forma del fondo speculativo, definisce gli strumenti che utilizzerà nella gestione del patrimonio. Questi fondi si contraddistinguono per:
• un limite massimo di 200 unità partecipanti a ciascun fondo
• un importo minimo della quota iniziale di sottoscrizione non inferiore a 500.000 euro
• non poter essere oggetto di sollecitazione all’investimento

Le norme appena citate hanno lo scopo, da un lato, di limitare il numero di soggetti che aderiscono nello stesso momento ad un organismo con profilo di rischio particolarmente elevato e, dall’altro, di definire una soglia d’ingresso che sia atta a precludere la partecipazione al fondo a soggetti con disponibilità finanziarie non adeguate.

Il Regolamento del fondo deve indicare il grado di rischio dell’investimento e deve specificare il fatto che quest’ultimo avviene in deroga ai divieti delle norme prudenziali stabilite dalla Banca d’Italia; inoltre devono essere menzionati i beni oggetto di investimento e le modalità di sottoscrizione e di rimborso.
Per le caratteristiche citate, i fondi speculativi sono adatti a investitori con patrimoni elevati e con un’alta propensione al rischio.
Il principale obiettivo dei fondi speculativi è quello di avere un’asset allocation caratterizzata da una bassa correlazione coi mercati di riferimento in modo tale da ottenere un rendimento asssoluto relativamente costante nel tempo(poco volatile), ovvero svincolato da qualsiasi tipo di benchmark (e per tale motivo gli strumenti in cui viene investito il patrimonio del fondo sono strumenti altamente speculativi caratterizzati da una rischiosità particolarmente elevata).

È importante che l’investitore sappia che la valorizzazione della quota normalmente è resa nota con cadenza mensile, al contrario dei tradizionali fondi comuni d’investimento che pubblicano il valore delle quote giornalmente.
 
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