aquile o polli?

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view post Posted on 28/8/2014, 14:35     +1   -1
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Aquile o Polli?



Si è parlato ripetutamente di aquile e polli, vorrei riprendere questo argomento aggiungendo altre considerazioni.
Il volare alto dell'aquila consente di vedere un panorama più vasto e, con l'acutezza visiva specifica, di selezionare il cibo che metaforicamente definiremo "informazioni e notizie":
deprezzamento continuo ed inarrestabile (?) degli immobili;
(vedi numerosi articoli di stampa ed altri documenti su questo forum)
tribunali amministrativi che cominciano ad affermare la non privatezza degli Enti Previdenziali Privatizzati;
(vedi sentenza consiglio di stato 2012 e recenti su Cassa Ragionieri)
appello dell'AdEEP al governo per una legge che sancisca la "privatezza" degli Enti Previdenziali Privatizzati;
(cfr appello AdEPP pubblicato in data odierna sul forum)

l'essere a livello del suolo in recinti fisici o virtuali insieme a molti altri, non vedere oltre lo steccato significa che:
non conoscerai mai altri nutrimenti (leggi informazioni), magari più appetibili e gustosi, se non quelli che di vengono propinatiti da coloro che ti li elargiscono in modo interessato;
(vedi chiacchiere su aspetti emozionali e di dettaglio dove si parla dell'argomento dismissioni)
non saprai mai cosa stia accadendo in situazioni simili alla tua;
(vedi il riporto di sole informazioni della controparte dove si parla dell'argomento dismissioni)
ti viene negato "il libero arbitrio", uno dei più sacri diritti dell'uomo.
 
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view post Posted on 2/11/2014, 19:09     +1   -1
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Cari visitatori,
è dal 2011 che questo forum reperisce e diffonde informazioni/commenti sulle dismissioni enasarco esprimendo ed argomentando in modo critico come le stesse si stiano svolgendo con lo scopo di "informare" e di consentire una scelta "consapevole" all'arrivo della lettera di prelazione.
Lo scopo non è "pubblicitario" (numero di visite) ma di raccogliere e relazionare menti attive, critiche in grado di proporre e mettere in atto azioni concrete.
E' tempo di effettuare una ulteriore selezione, delle "Giuliette", che non si identificano e non contribuiscono, possiamo tranquillamente privarcene.

Metaforicamente parlando:



vangelo secondo matteo

Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi..

I cani sono gli immorali, i porci invece gli immondi: immorali e immondi che vogliono restare tali anche dopo l’invito evangelico alla conversione e alla fede nella parola della salvezza.

A costoro non bisogna dare le cose sante. Le cose sante sono per santificare la persona. Chi non vuole santificarsi, perché ama e desidera restare peccatore non ha bisogno delle cose sante, a lui non possono essere date. Sarebbe profanazione, se non sacrilegio.

 
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