Il filosofo e l’inquilino

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view post Posted on 8/4/2014, 22:15     +1   -1
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Prendiamo il caso che un inquilino riceva una lettera di prelazione per l’acquisto della casa in cui abita.

Ipotizziamo abbia deciso di diventare un acquirente anziché prendere una laurea in filosofia perché l’acquisto della casa è più importante. L’inquilino una volta, una volta deciso, deve imparare a mettere in atto tutte le procedure per perfezionare la scelta. Certificati, procure, piante catastali per ottener il mutuo, garanzie etc.

Se è una persona di buon senso si chiede se non farebbe meglio a modificare una qualche parte delle azioni che sta compiendo.

Se è geniale si chiede quale sia il reale valore e come ottenerlo concretamente.

L’inquilino non lo sa ma nel momento in cui fa questa pausa di riflessione, elabora un’opera filosofica: con tutto il rispetto dell’inquilino e con tutto il rispetto per i filosofi.

Quando pensa a modificare il come ottenere un risultato diverso non segue la procedura riflette su come ottenere un risultato migliore. Nel momento che riflette su quale nuova procedura utilizzare si potrebbe dire che si dedichi alla filosofia dell’acquisto.

In questo caso filosofi significa: riflessione su un’attività che si sta svolgendo, è chiaro che non è l’attività stessa, bensì qualcosa di molto più importante che, se ben pensata, gli permetterà di raggiungere una conclusione più vantaggiosa
.
 
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amorun081
view post Posted on 9/4/2014, 16:44     +1   -1




Gianni sei sempre un Grande , e che ancora molti hanno fette di lardo e non di prosciutto sopra gli occhi.
 
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view post Posted on 9/4/2014, 22:15     +1   -1
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CITAZIONE (amorun081 @ 9/4/2014, 17:44) 
Gianni sei sempre un Grande , e che ancora molti hanno fette di lardo e non di prosciutto sopra gli occhi.

Grazie per l'immeritato complimento, se osassimo di più non saremmo nella crisi profonda in cui ci dibattiamo da molti anni. Dobbiamo avere il coraggio di esprimere le nostre opinioni, dobbiamo manifestare le nostre idee ed opinioni, solo in questo modo potremo confrontarle e scegliere le migliori. Possiamo lasciare il fluire gli eventi o costruire un futuro possibile, alcuni di noi hanno scelto la seconda opzione motivati da fatti concreti e supportati da una solida base giuridica.
 
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view post Posted on 23/7/2014, 07:45     +1   -1
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"NON CHIEDERTI COSA IL TUO PAESE PUO' FARE PER TE, CHIEDITI COSA TU PUOI FARE PER IL TUO PAESE" di J. F. KENNEDY



E' il titolo di un libro utilizzato molte volte in sinergia alla frase "vengono prima i doveri e poi i diritti" molto pertinente nella nostra situazione. Gli "uomini della provvidenza", come la storia ci ha mostrato, si attivano solo per il proprio interesse e spesso determinano conseguenze peggiori dei problemi che vorrebbero risolvere.


La cultura rende un popolo facile da guidare ma difficile da trascinare, facile da governare ma impossibile da ridursi in schiavitù.
Lord Brougham



Semplificando la "cultura", ben oltre le nozioni ma anche il dialogo, il dibattito rende più difficile anche la manipolazione da parte delle minoranza attive organizzate alle quali appartengono i "poteri forti".
 
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erbarone
view post Posted on 23/7/2014, 11:44     +1   -1




Come sempre sei chiaro e fai capire il tutto a stasera Ciao.
 
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4 replies since 8/4/2014, 22:15   99 views
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